Fuori casa la paura di potersi contagiare con il Covid e dentro casa la certezza di subire violenza.
“Pandemia ombra“, così le Nazioni Unite hanno definito il fenomeno dell’aumento delle violenze domestiche nell’ultimo anno.
Le restrizioni dovute alla pandemia, il fatto di dover restare a casa e il dover lavorare da casa, hanno contribuito a trasformare la già infernale quotidianità di tante vittime di violenze domestiche in un incubo h24.
Spesso per chi subisce violenza riuscire a pronunciare la parola “aiuto” è impossibile. Anche per questo motivo dal Canada è nata una iniziativa che si spera possa attecchire in tutto il mondo: #SignalforHelp.
#SignalforHelp è un codice, un movimento della mano, per chiedere aiuto, e segnalare un abuso, senza dover usare la voce o senza fare cenni che potrebbero mettere in allerta l’aggressore.
#Signalforhelp è molto semplice da memorizzare: mostra il palmo con il pollice piegato sul palmo chiudi le dita sul pollice.
Giuditta Pasotto, portavoce di GenGle (Associazione Nazionale per i Genitori Single) spiega in un breve video l’importanza di conoscere il #Signalforhelp per poter chiedere aiuto e per poter aiutare.
Numeri utili
In caso d’emergenza contattare: 112
Numero verde anti-violenza e stalking: 1522 (attivo h24, il call center accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking).