Il cinema italiano si prepara ad accogliere un’opera intensa e coraggiosa: L’Invisibile Filo Rosso, diretto da Alessandro Bencivenga, sarà presentato in anteprima nazionale fuori concorso alla 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.
Tra i protagonisti, spicca l’attore palermitano Rosario Terranova, che interpreta un giovane Benito Mussolini, ancora giornalista e attivista socialista, prima della sua ascesa al potere.
Terranova, volto noto del teatro e della televisione, con radici profonde nella cultura siciliana, affronta un ruolo complesso con grande sensibilità e rigore interpretativo:
“Interpretare Mussolini da giovane — dice Rosario Terranova – è stata una sfida artistica e morale. Credo sia fondamentale dare voce anche ai personaggi più controversi della storia, perché solo affrontandoli possiamo comprendere le dinamiche che hanno portato a certe derive e imparare dalle lezioni del passato. Ringrazio di cuore il regista Alessandro Bencivenga per la fiducia, il produttore Silvestro Marino per il coraggio di sostenere un progetto così importante, e il prestigioso cast di eccellenti professionisti con cui ho avuto l’onore di condividere questa esperienza. Questo film è un atto di memoria, e io sono orgoglioso di farne parte.”
Nato a Palermo, Terranova ha portato la sua sicilianità in ogni ruolo, dal teatro comico ai drammi televisivi, con interpretazioni che hanno lasciato il segno in produzioni come Maltese – Il romanzo del Commissario, Il Commissario Montalbano, Squadra Antimafia e Don Matteo. La sua carriera, iniziata sotto la guida del regista Pippo Spicuzza, è un esempio di come il talento siciliano possa conquistare il panorama nazionale.
L’Invisibile Filo Rosso, prodotto da SLY PRODUCTION di Silvestro Marino e Screen Studio di Trento di Elio Voltolini, sarà distribuito in 80 sale italiane e in numerosi altri paesi. Il film racconta la storia vera di Gennaro, giovane infermiere ischitano, e la sua esperienza nel manicomio di Pergine Valsugana, dove incontra Giovanni Anesini, paziente lucido e testimone di una parte dimenticata della storia italiana.
Accanto a Terranova, un cast d’eccezione: Massimo Bonetti, Ornella Muti, Lello Arena, Francesco Villa (Ale e Franz), Antonio Catania, Paco De Rosa, e molti altri. La voce narrante è affidata a Luca Ward, mentre la sceneggiatura è supervisionata da Giacomo Scarpelli, coautore de Il Postino. Le musiche originali di Giovanni Block, impreziosite da un brano del Maestro Nello Salza, accompagnano la narrazione con intensità e delicatezza.
Un film che parla di memoria, giustizia e resistenza, e che vede la Sicilia protagonista attraverso il talento di uno dei suoi figli più brillanti.